banner
Casa / Notizia / Nuovo white paper di PEN America: la scintilla umana che guida la creatività deve essere salvaguardata mentre incombono potenziali minacce provenienti dall'intelligenza artificiale
Notizia

Nuovo white paper di PEN America: la scintilla umana che guida la creatività deve essere salvaguardata mentre incombono potenziali minacce provenienti dall'intelligenza artificiale

Jul 25, 2023Jul 25, 2023

Le nuove tecnologie di intelligenza artificiale sono emerse come una questione centrale negli scioperi degli scrittori e degli attori di Hollywood

PER IL RILASCIO IMMEDIATO

(NEW YORK) – Avvertendo che l’intelligenza artificiale generativa potrebbe rappresentare nuove minacce alla libera espressione potenziando l’inganno e la repressione e violando il lavoro di scrittori e artisti, PEN America ha pubblicato oggiDiscorso nella macchina: implicazioni dell'intelligenza artificiale generativa per la libera espressione, un'analisi di questo momento tecnologico spartiacque e delle sue implicazioni per la fiducia civica, la libertà di parola, l'espressione creativa, l'autenticità e la nozione stessa di verità.

La principale organizzazione statunitense per la libertà di espressione e gli scrittori, nel suo nuovo libro bianco, affronta le questioni note e incognite sugli strumenti di intelligenza artificiale generativa, offrendo allo stesso tempo principi per guidare i politici e altri alle prese con i possibili impatti sulla società.

Il Libro bianco aggiunge la libera espressione alle preoccupazioni espresse sull’intelligenza artificiale generativa, avvertendo che l’impatto su questo diritto fondamentale – nel bene e nel male – dipenderà dal fatto che i governi e le società private “definiscano ed adempiano alle proprie responsabilità in materia di diritti umani”.

L’analisi arriva quando la nuova tecnologia è emersa come una questione centrale negli scioperi degli scrittori e degli attori di Hollywood, con entrambi i gruppi che sollevano preoccupazioni sull’uso della loro produzione creativa e sul potenziale dell’intelligenza artificiale generativa di danneggiare i mezzi di sussistenza. Gli autori hanno anche intentato una causa sostenendo che gli attuali modelli di intelligenza artificiale generativa violano i loro diritti d’autore.

“Se scrittori e creatori saranno sempre più sostituiti dalle macchine, ciò rappresenterà una minaccia non solo per gli artisti creativi, ma per il pubblico nel suo insieme”, afferma il libro bianco. “La portata dell’ispirazione da cui traggono opere creative veramente nuove potrebbe essere ristretta, e il potere stesso della letteratura, della televisione e del cinema di catalizzare modi di pensiero innovativi potrebbe essere indebolito”. L’articolo suggerisce che il suo utilizzo in campi creativi potrebbe potenzialmente portare a opere “meno ricche o meno riflettenti delle ampie sfumature dell’esperienza e dell’espressione umana”.

Suzanne Nossel, CEO di PEN America, ha dichiarato: “Non possiamo permetterci un altro fallimento dell’immaginazione quando si tratta delle ramificazioni dell’intelligenza artificiale generativa per la società. Mentre ci confrontiamo con l’immenso potenziale dei grandi modelli linguistici, dobbiamo pensare in modo espansivo al loro potenziale di rimodellare i nostri luoghi di lavoro, le scuole, la cultura e le comunità. I modelli di intelligenza artificiale linguistica di grandi dimensioni sono intrinsecamente derivati; quanto maggiore è la loro influenza, tanto più uniformi potranno diventare la nostra televisione, i film e i libri. Il loro potenziale di personalizzare l’output di intrattenimento per soddisfare le richieste degli utenti può soddisfare il consumatore impoverendo la nostra esperienza umana collettiva. I social media ci hanno insegnato che una volta che questi sistemi crescono su larga scala, il loro potere di rimodellare la società può superare la capacità dei tribunali, dei regolatori e persino degli stessi creatori di contenere potenziali danni. Siamo consapevoli dell’esistenza di questi rischi e abbiamo l’urgente responsabilità di valutarli e gestirli prima che l’intelligenza artificiale ci superi”.

LEGGI il saggio di Suzanne Nossel su The New Republic, "La lotta di Hollywood contro l'intelligenza artificiale ci influenzerà tutti", che discute il potenziale dell'intelligenza artificiale generativa nel rimodellare la cultura, il discorso e i nostri rapporti reciproci.

Il white paper di 36 pagine di PEN America sostiene che gli strumenti di intelligenza artificiale generativa possono stimolare l’ispirazione e l’ingegno – o superare la comunicazione umana in modi che minano l’autenticità del discorso pubblico e il valore sottostante dell’espressione aperta.

“L’intelligenza artificiale generativa e gli strumenti automatizzati rappresentano un cambiamento epocale nel modo in cui artisti, giornalisti e scrittori creano, interagiscono e diffondono i contenuti, e nel modo in cui il pubblico li comprende e li consuma. Questi cambiamenti offrono opportunità per nuove forme di espressione e creatività, e allo stesso tempo rappresentano una minaccia per la condotta espressiva”, si legge nel Libro bianco.

Summer Lopez, responsabile del programma per la libera espressione presso PEN America, ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale generativa è sulla buona strada per rivoluzionare il modo in cui l’umanità interagisce con il linguaggio e le informazioni e per rimodellare le possibilità immaginative in molti campi. Man mano che queste tecnologie si evolvono, dobbiamo salvaguardare la scintilla di ispirazione unicamente umana che guida il processo creativo, proteggere il lavoro di scrittori e artisti dall’usurpazione o dallo sfruttamento e anticipare come l’intelligenza artificiale generativa possa potenziare le minacce esistenti alla libera espressione. Dobbiamo riconoscere ed evitare i rischi adesso”.